(560) Sic. Hist. lib. IV, p. 204.
(561) Reg. della regia cancellarìa dell’anno 1494.1495, XII indiz. fogl. 1.
(562) Reg. della regia cancellarìa dell’anno 1494.1495, XII indiz. fogl. 255.
(563) Surita, Hist. del Rey D. Hernando t. V, lib. II, cap. VIII, pag. 67.
(564) Questo sovrano vedendo che tutto andava a rovina, e che i Francesi senza sfoderare la spada s’impossessavano del suo regno, al quale acquisto erano ajutati da’ principali baroni napolitani, che l’odiavano, o di sua volontà, o così consigliato dal papa, pensò di cedere la reale corona al suo primogenito Ferdinando ch’era l’idolo della nazione, e dei nobili, e di ritirarsi in Sicilia. Fu tarda questa determinazione, e quando non era più tempo di riparare alla perdita fatta, come si dirà in appresso.
(565) Fleury Hist. Eccl., all’anno 1495.
(566) Non abbiamo alcun documento, che in Mazara vi sia mai stato monistero de’ PP. Benedittini di monte Oliveto; laonde crediamo che questa sia più tosto una congettura cavata dal particolare amore, che questo sovrano avea per i padri Olivetani, come si cava dal Giannone, (Storia civ. di Nap. t. IV, lib. XXIX, p. 442). Il Lelli, (Storia della chiesa di Morreale in Giovanni IV arcivescovo, p. 85) vuole, che Alfonso da Mazara venne in Palermo, e da questa città passò a Morreale, dove fe’ vita monastica co’ monaci; altri scrivono, che visse coi religiosi in Messina: in somma intorno a questo suo monachismo quot capita, totidem studiorum millia.
(567) Il Summonte (Hist. di Napoli, t. III, lib.
| |
Sic Reg Reg Surita Hist Rey D Hernando Francesi Ferdinando Sicilia Fleury Hist Mazara Oliveto Olivetani Giannone Storia Nap Lelli Storia Morreale Giovanni IV Alfonso Mazara Palermo Morreale Messina Il Summonte Hist Napoli
|