(947) Paruta Cron. Mss. di Pal. p. 8, nella libreria del Senato. – Caruso Mem. Stor. P. II, lib. IX, t. III, vol. V, pag. 181.
(948) Il Caruso (ivi p. 179) lasciò registrato, che il vicerè raffrenò la furia dei tumultuanti, obbligò il Tarsino, e il Tursio suo compagno a salvarsi colla fuga, e gastigò i più colpevoli, che fe’ trovare una mattina appesi alle forche; ma noi abbiamo seguito la cronica Mss. di Palermo, che fu scritta in quell’anno, e la di cui testimonianza deve essere preferita a quella di questo scrittore vissuto assai dopo.
(949) Reg. del proton. dell’anno 1560.1561 IV indiz. f. 264.
(950) Da questo documento si detegge l’errore del Caruso, il quale scrisse, che questo movimento popolare fosse accaduto l’anno 1561. Imperocchè essendo questo successo nel mese di settembre, ed avendo dovuto precedere l’indulto, deve necessariamente riferirsi all’anno antecedente 1560.
(951) Ne’ capitoli del regno sta scritto, che questo parlamento fu celebrato in Messina; codesto è un errore rilevato prima da Monsignor Francesco Testa (Cap. regni tom. II nota a pag. 239), e poi dal paroco Serio (Parl. di Sic. t. I, nota a pag. 314), e noi ce ne siamo anche persuasi dalla ispezione oculare degli atti di questa assemblea, che trovansi registrati nell’uffizio del protonotaro (registro dell’anno 1560.1561 IV indiz. f. 451).
(952) Mongit. Parl. di Sic. t. I, p. 314, e seg.
(953) Uno dei più famigerati capi di costoro fu un certo Vincenzo Agnello, che sulle prime non potè cadere nelle mani della giustizia.
| |
Paruta Cron Pal Senato Caruso Mem Il Caruso Tarsino Tursio Mss Palermo Reg Caruso Messina Monsignor Francesco Testa Serio Parl Sic Mongit Sic Vincenzo Agnello
|