Il Pialy dopo di questa conquista venne nell’Adriatico, dove saccheggiò le coste della Puglia, e recò a’ Pugliesi innumerabili mali. Perciò i Veneziani, comechè fossero in tregua col Turco, temendo di simili sorprese, armarono cinquanta galee, e cominciarono a farsi vedere nell’Adriatico.
(994) Reg. dell’uffizio del protonotaro dell’anno 1565.1566, IX indiz. f. 344.
(995) Pirri Not. Eccl. Sicil. Not. VI, Eccl. Pactens. pag. 413, 414.
(996) Reg. del prot. dell’an. 1565.1566 IX indiz. f. 584.
(997) Questi speciosi titoli di grande ammiraglio, gran contestabile, gran giustiziere ec. non erano più, che vani nomi. Quelli di gran contestabile, di grande ammiraglio, e di gran siniscalco, non dimorando i principi nostri in Sicilia, da se erano caduti, nè n’erano restate, che le pure nomenclature, quello del gran protonotaro, ossia luogoteta, s’era abolito, restando un luogotenente, che semplicemente si dice protonot. Gli altri tre di gran giustiziario di gran camerlengo, e di gran cancelliere, dopo la riforma de’ tribunali fatta da Filippo II furono annullati, e in vece loro furono costituiti i tre presidenti, come luogotenenti, cioè quello della gran corte del gran giustiziere, quello del patrimonio del gran camerlengo, e quello del concistoro del gran cancelliere. Si legga l’erudito marchese di Villabianca intorno agli antichi uffizj del regno di Sicilia nella prima raccolta di opusculi di autori siciliani tom. VIII, e seg.
(998) Reg. del protonotaro dell’anno 1566.1567 XI indiz. f. 46.
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