Questo difetto viene già emendato nella compilazione, che sta sotto i regj torchi, e che promulga per ordine sovrano il giureperito Francesco di Blasi mio nipote.
      (1084) Relazione della presa delle due galere della squadra di Sicilia fatta dalle galeotte di Algeri l’anno 1578.
      (1085) Cesare Campana Vita di Filippo II P. III, dec. V, lib. VIII. – Sansovino Famiglie illustri dell’Italia p. 64.
      (1086) Vincenzo Aurìa racconta che l’entrata fu ai 27 di aprile, ma sbaglia, come costa dal registro del protonotaro, che or ora additeremo.
      (1087) Reg. dell’uffizio del protonotaro dell’anno 1576.1577, V. indiz. fogl. 357.
      (1088) Paruta Cronol. Mss. pag. 14.
      (1089) Il Paruta nel citato Mss. lasciò registrato, che ai 4 di novembre dell’anno 1577 essendosi trovato in uno alloggiamento di un Catalano un uomo ammalato, che avea le bozze, ossia le ghianducce, che secondo il solito venivano agli appestati, furono per ordine del vicerè Marco Antonio Colonna carcerati, e puniti rigorosamente il medico, ed il barbiere, che lo curavano, perchè non l’aveano palesato al magistrato della sanità; e allo infermo, che avea nascosto il suo male, fu dato il termine straordinario, secondo il rito di Sicilia, a difendersi o ad essere condannato, se mai era convinto reo.
      (1090) Pag. 14.
      (1091) Mongit. Parl. di Sic. t. I, p. 383.
      (1092) Questa permutazione richiesta dal parlamento non fu allora accordata dal re Cattolico; imperocchè noi osserviamo, che in un’altra adunanza parlamentaria tenutasi in Messina l’an. 1585 (Mongit.