Diplom. t. I, P. II, pag. 1271). Fu commendata l’abilità di questo Siciliano; ma bisogna convenire ch’ei vi trovò gli animi disposti, essendo l’uno, e l’altro stracco di più guerreggiare, e di consumarsi.
      (1218) Era egli così debole, che non potea stare ritto in piedi, nè andarsene in vettura al detto monistero; laonde fu d’uopo, che vi fosse portato sulle spalle dei suoi familiari. Questo famoso, e magnifico monistero dei PP. Gerolimini, ch’ei vi avea fatto ergere il tempio annesso al medesimo, che fe a gara coi più grandiosi sacri edifizj del mondo, costarono a Filippo infiniti tesori, volendosi che vi avesse speso venticinque milioni di scudi.
      (1219) Mongit. Biblioth. Sic. t. I, p. 209.
      (1220) P. II, lib. X, p. 685.
      (1221) Bonfiglio Stor. Sic. P. II, lib. X, pag. 685.
      (1222) Talamanca Elenco Universale p. 105. – Paruta Cron. Mss. pag. 18.
      (1223) Ivi.
      (1224) Provinciae Siculae Soc. J. Ortus, et res gestae P. II, § I, p. 120.
      (1225) Mongit. Parl. di Sic. t. I, pag. 429.
      (1226) Pramm. t. II, tit. LIII, dell’edizione dell’anno 1637, p. 486.
      (1227) Palermo ristorato p. 446.
      (1228) Longo in Chronol. apud Maurol. pag. 258.
      (1229) Auria Cron. dei signori Vicerè di Sicil. p. 70.
      (1230) Mem. Stor. P. II, t. III, vol. II, lib. I, p. 3.
      (1231) Ist. di Malta lib. VII.
      (1232) Muratori Ann. d’Italia all’anno 1601. – Longo, Bonfiglio, ed altri.
      (1233) Paruta Cron. Mss. pag. 19.
      (1234) Non si sa se la flotta destinata contro di Algeri vi sia veramente andata. Gli scrittori che registrarono questa spedizione, ci hanno lasciato per la diversità dei loro racconti nelle più folte tenebre.