258-259.
      (1253) Mongit. Parl. di Sic. t. I, p. 443.
      (1254) Questo scrittore sbaglia nel rapportare l’anno, in cui fu celebrato questo parlamento, giacchè fissa l’arrivo del duca di Feria in Messina l’anno seguente 1605, e perciò trasferisce anche a quest’anno la celebrazione di essa adunanza. Ma gli atti di essa, che sono registrati nell’officina del protonotaro (nell’anno 1603.1604, II indizione f. 412) chiaramente attestano che fu convocata, e tenuta a’ due di agosto 1604 alla presenza del vicerè, che dovette per conseguenza essere in Messina nel detto anno.
      (1255) Hist. Sic. P. III, lib. I, pag. 3. – Longo in Chron. p. 259.
      (1256) Paruta Cron. Mss. p. 20. – Longo in Chron. pag. 259.
      (1257) Bonfiglio, Hist. Sic., P. III, lib. II, pag. 41. – Longo, Chron. p. 259.
      (1258) Questa spedizione riuscì vana: nulla oprò la flotta combinata, non si sa il perchè, in levante, e se ne tornò in Messina, d’onde la notte seguente partì la classe spagnuola, sulla quale erano quei soldati, de’ quali abbiamo fatta menzione. Così cessò ogni pericolo di una nuova tumultuazione, come raccontano il Bonfiglio, ed il Longo (nei luoghi citati)
      (1259) Mongit. Parl. di Sic. t. I, p. 447.
      (1260) Reg. del protonotaro dell’anno 1606.1607 V indiz. fogl. 2.
      (1261) Dee qua correggersi l’Auria (Chronol. dei signori vicerè di Sicilia pag. 75.76), che vuol far crederci, che il marchese di Geraci prese possesso a’ 6 di settembre, e che vi fu eletto per cedola reale.
      (1262) Pragm. Regni Sic. t. III, tit. I, de anni numeratione pragm. unica.