Civ. di Napoli t. V, lib. XXXV, cap. 4, p. 231, e seg.
(1345) Gio. Battista di S. Claudio Lustri Storiali dei Scalzi Agostiniani Hist. VI, num. 32, p. 14.
(1346) La Corte fra le selve p. 30.
(1347) Per intendere come tre anni prima si fosse spedito al cardinal Doria il dispaccio di presidente del regno, convien sapere che il duca di Ossuna avea in detto anno 1613 dimandato il permesso al re di portarsi in Ischia a prendervi i bagni, come costa dalla lettera, ch’ei scrisse agli 8 di maggio. Filippo accordò il permesso ricercato, e spedì il dispaccio al cardinal Doria di presedere al regno nella lontananza dell’Ossuna, ma perchè la risposta della corte giunse assai tardi, e quindi era scorso il tempo di profittare di quei bagni, l’Ossuna non si mosse, nè poi pensò di più andarvi. Eletto poi vicerè di Napoli, non fu necessario altro dispaccio per la luogotenenza del cardinal Doria, e perciò fu presentato quello de’ 27 di luglio 1613. Tutto ciò si fa palese dal registro dell’officina del protonotaro, che or ora si citerà.
(1348) Reg. dell’uffizio del prot. dell’anno 1615.1616, XIV indiz. fogl. 144.
(1349) Reg. del protonotaro dell’anno 1615.1616, XIV indiz. f. 153.
(1350) Cron. dei Vicerè pag. 82.
(1351) Reg. del proton. dell’anno 1616.1617, XV indiz. f. 4.
(1352) Cron. Mss. pag. 33.
(1353) Pietro di S. Cecilia Annnales del orden de Scaleos de N. S. de la Merced. t. I, P. 11, 55, 6, e 7, pag. 1012.
(1354) Cron. Mss. pag. 34.
(1355) Achmet gran signore avea fatta la pace co’ Persiani, sebbene a condizioni non molto vantaggiose; e però sospettavasi che avendo in piedi una flotta non pensasse a mandarla nei nostri mari, per vendicarsi della perdita delle galee, che si è raccontata.
| |
Napoli Gio S. Claudio Lustri Storiali Scalzi Agostiniani Hist La Corte Doria Ossuna Ischia Doria Ossuna Ossuna Napoli Doria Reg Reg Cron Vicerè Reg Cron Pietro S. Cecilia Annnales Scaleos Merced Cron Achmet Persiani
|