(1459) Mongit. Parl. di Sic. t. I. p. 513, e seg.
      (1460) Mongit. Parl. di Sic. t. I, p. 516.
      (1461) Mongit. Parl. di Sic. t. II, pag. 1, e seg.
      (1462) Era la corte di Spagna adirata contro i cavalieri francesi dell’ordine di Malta, i quali nella guerra, che tuttavia persistea fra essa corte, e la Francia, servendo su le galee Francesi il re Cristianissimo, aveano fatte presso Malta alcune considerabili prede sopra i sudditi della monarchia. Perciò arrivò ordine, che si sequestrassero i legni maltesi.
      (1463) Vertot Histoire de Malte, liv. XIV, t. V, p. 181 e seg.
      (1464) Il Vertot, da cui abbiamo tratta questa notizia, pretende che il duca di Montalto siesi indotto a condannare l’attentato del governatore di Siracusa per timore, che le giuste lagnanze del gran maestro, ed i rumori, che si faceano per tutta l’Europa, non arrivassero alle orecchie del re Cattolico.
      (1465) Questa fu la prima volta, in cui la corte di Spagna per mezzo del suo rappresentante fissò la somma del donativo straordinario, che richiedea da’ parlamentarî. In passato, siccome appare dagli antecedenti parlamenti straordinarî, che abbiamo riferiti, si erano esposti i bisogni, ne’ quali si trovava la corona, e si era sempre lasciato all’amore, ed all’arbitrio de’ medesimi il determinare la quantità dell’offerta, che far si potea al sovrano.
      (1466) Mongit. Parl. di Sic. t. II, p. 5.
      (1467) Mongit. Parl. di Sic. t. II, p. 6. 7.
      (1468) In Cron. pag. 267.
      (1469) Longo in Chron. p. 267.
      (1470) Sollecitò questa prammatica Mario Cutelli giureconsulto celebre, che fu spedito in Madrid a nome dei tribunali laici della Sicilia, e scrisse in questo proposito l’opera, che porta per titolo: Dell’Antica e moderna Immunità Ecclesiastica.