9.
      (1479) Mongit. Parl. di Sic. t. II, p. 13.
      (1480) Aprile Cron. di Sicilia P. II, lib. II, cap. 8, pag. 337. – Auria Cron. dei Vicerè di Sic. p. 103.
      (1481) Mongit. ivi p. 11.
      (1482) Scrisse il Talamanca (Elenco Universale pag. 22), e dopo di esso l’Auria (Cron. dei Vicerè p. 103, e nel Diario di Palermo all’anno 1639), ch’egli era stato destinato a comandare le armi spagnuole nel Milanese, e a portarsi di poi come plenipotenziario alla dieta imperiale, che dovea celebrarsi in Lamagna per la pace universale. Noi però non sappiamo che abbia comandati gli eserciti di Spagna altri, che il marchese di Luganes, come si è sopra avvertito; e per conto della pace, sebbene per opera di Mr. Cassarelli nunzio del papa sieno divenute le potenze, ch’erano in guerra, ad una tregua fino ai 24 di ottobre, affinchè nello spazio di questo tempo si cercasse la maniera di fare la desiderata pace, non costa dalle storie che siesi allora intimata a questo oggetto veruna dieta imperiale. Noi dunque stiamo fermi nel credere che il conte di Assumar andava unicamente in Italia per governare il ducato di Milano, mentre il marchese di Luganes governatore proprietario stava alla testa dell’armata spagnuola. L’Aprile (Cron. di Sic. P. II, lib. II, cap. 8, pag. 337) con più giudizio dice generalmente ch’ei andò in Italia per rilevanti affari della corte di Madrid.
      (1483) Reg. del prot. dell’anno 1638.1639, VII indiz. fogl. 151.
      (1484) Reg. del prot. dell’an 1638.1639 VII ind. p. 151.
      (1485) Ivi reg. dell’anno 1639.1640, VIII indiz. f. 88.