(1510) Atti, lettere, capitoli, ed ordinazioni regj, e viceregj fatti in Palermo nel tempo di diversi vicerè, stampati sotto il reggimento del vicerè duca di Sermoneta pag. 26.
      (1511) Giannone Storia civile di Napoli lib. XXXVI, cap. VI, pag. 291.
      (1512) Per non defraudare alcuno della debita lode, dobbiamo confessare che molto conferì a rendere memorabile la virtuosa condotta di questo vicerè il suo segretario Francesco Boglie, che così fedelmente lo servì. Non basta talvolta che i governanti sieno per natura buoni, e volenterosi di promuovere la felicità dei popoli. Se i loro ministri e i favoriti non sono della stessa tempra, è cosa agevole, che eglino, quantunque portati al bene, sieno soggetti ai raggiri, e alle cabale, e non arrechino a’ fedeli vassalli del re quel vantaggio, che il loro cuore bramerebbe.
      (1513) Reg. della regia cancell. dell’anno 1643.1644, XII indiz. fogl. 1.
      (1514) Longo in Chron. p. 168.
      (1515) Longo in Chron. p. 167.
      (1516) Del Giudice vite degli arcivescovi di Morreale pag. 108.
      (1517) Erano nell’anno 1644 in campagna le galee della religione di Malta; e poichè la stagione era assai dolce, continuarono a trattenervisi. Ora a’ 24 di settembre alla distanza di settanta miglia dall’isola di Rodi iscoprirono un vascello, che non era da esse lungi più di quattro miglia; i comandanti si accinsero a dargli la caccia. Trovandosi vicini, si accorsero che i Turchi si preparavano alla difesa e già faceano fuoco contro di essi; e perciò corsero ad arpagonare la nave, e colla sciabla alla mano obbligarono gl’infedeli a metter basse le armi, ed arrendersi.