Si videro in questa occasione pubblicati due libelli famosi, l’uno a favore di Messina sotto il nome di Ferdinando Comitelli, e l’altro in difesa di Palermo sotto quello di Natalizio Adonio, nei quali queste due emule città con sarcasmi, ed amari motteggi vicendevolmente mordevansi.
(1600) Auria Diario di Pal. all’anno 1649.
(1601) Auria Diario di Pal. all’anno 1649.
(1602) Auria Diario di Pal. all’anno 1649, t. I.
(1603) Auria Diario di Pal. all’anno 1649 t. I.
(1604) Auria ivi.
(1605) Auria Diario di Pal. all’anno 1649, t. I.
(1606) Oggi siccome si pensa meno barbaramente, per ordine di S.E. signor principe di Caramanico si è diroccata la fabbrica, dove si appendevano le membra squarte, e si è tolto questo tragico spettacolo della misera umanità.
(1607) Questi atti di giustizia furono eseguiti, mentre S.A.R. era in Palermo, nel che merita di essere emendato il P. Abate Vito d’Amico, il quale (In Auctario ad res Siculas, p. 202) scrisse, che furono i rei gastigati, mentre ancora egli era a Messina, e che dopo ei se ne venne a Palermo.
(1608) Questo ecclesiastico che altronde era di morigerati costumi, e dottissimo, dapoichè fu liberato dalle carceri andossene in Ispagna, dove lungi dall’esserne punito, vantando i considerabili servigj fatti alla corona nelle passate tumultuazioni, fu graziosamente accolto dal re Filippo IV, ed eletto per uno dei suoi regj cappellani, e fu tenuto sempre in quella corte in grandissima estimazione.
(1609) Recherà forse meraviglia, come non si sia proceduto contro il duca di Montalto, nè siesi punto nominato.
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