202.
      (1622) T. III. Pragm. pag. 206.
      (1623) Reg. del prot. dell’anno 1650.1651, IV. indiz. fogl. 393.
      (1624) Mongit. Parl. di Sic. pag. 33, e seg.
      (1625) Reg. del prot. dell’ anno 1650.1651, IV indiz. fogl. 451.
      (1626) In detto reg.
      (1627) Mongit. in addit. ad Pirrum pag. 35.
      (1628) Reg. della regia cancell. dell’anno 1651.1652, V ind. fogl. 125.
      (1629) Auria Diario di Pal. dell’an. 1651.1652, t. II.
      (1630) Longo in Chron. pag. 272. – Caruso Mem. Stor. P. III, lib. V, vol. II, pag. 135.
      (1631) Hor. in Arte.
      (1632) Auria Diario di Pal. t. I, all’an. 1652.
      (1633) Auria ivi.
      (1634) Auria Diario di Pal. t. I, all’anno 1652.
      (1635) Auria Diario di Pal. t. I, all’anno 1653.
      (1636) Auria Diario di Pal. t. I, all’anno 1653.
      (1637) Quantunque così abbia detto nel parlamento il vicerè, abbiamo nondimeno un ragionevole sospetto, che i Veneziani non ebbero in quella guerra veruno ajuto dalla corte di Madrid, giacchè sappiamo ch’eglino sempre si dolsero di essere stati interamente abbandonati dai principi cristiani, i quali avrebbono dovuto interessarsi in questa guerra, essendo l’isola di Candia l’antemurale di tutta la cristianità. Nè le storie ci additano altri soccorsi loro dati, che quelli del papa, e della religione di Malta, che vi spedirono le loro galere; meschino ajuto al loro bisogno (Ved. Murat. Ann. d’Italia all’anno 1653, t. XI, pag. 219), e che anche sparve in capo a poco tempo per conto dei Maltesi, che furono costretti a ritirarsi per le malattie contagiose, e mortali, che assalirono le loro ciurme (Vertot Hist. de Malte liv.