284).
      (1787) Longo in Chron. pag. 284.
      (1788) Longo in Chron. pag. 285.
      (1789) Longo in Chron. pag. 285.
      (1790) Cronol. dei vicerè di Sicilia pag. 158.
      (1791) Aprile Cronol. di Sic. P. II, cap. IX, p. 375.
      (1792) Questo forte non più esiste, essendosi diroccato l’anno 1783, per ordine del senato affine di allargarsi la marina.
      (1793) Aprile Cron. di Sic. P. II, cap. 9, p. 375.
      (1794) Vertot Hist. de Malte liv. XIV, t. V, pag. 252.
      (1795) Del Vio Privil. Urb. Pan. pag. 482.
      (1796) Longo Chron. Sic. pag. 286. – Amico Catan. illustrata lib. VIII, cap. 4, t. II, p. 496.
      (1797) Longo in Chron. pag. 386. – Aprile Cronol. di Sic. lib. II, cap. 9, p. 376.
      (1798) Vedendosi questo cavaliere ingiustamente calunniato, richiese che fosse cambiato con altri prigionieri affine di giustificare la sua condotta; e trovandosi sordo il vicerè alle sue dimande, trattò coi Francesi, ed ottenne dal duca di Vivonne, sotto la parola di onore di ritornare prigioniero fra il termine di alcuni prescritti mesi, di partire da Sicilia, e di portarsi a Madrid per far la sua causa. Arrivato in Roma si abboccò col marchese del Carpio ambasciadore del re Cattolico, e lo rese persuaso della rettitudine del suo operato, da cui ottenne delle commendatizie, colle quali portatosi alla corte di Spagna ebbe modo di mostrare ai ministri, quanto fosse stata irreprensibile, e militare la sua condotta, e vi fu fatto maresciallo di campo (Aprile Cronol. di Sic. lib. II, cap. 9, pag. 376).
      (1799) Talamanca Elenco Universale pag. 156.
      (1800) Longo in Chron. pag.