II, cap. IX, p. 384.
      (1862) Auria Diario di Pal. t. II all’anno 1685.
      (1863) Lo stesso Cron. dei vicerè di Sic. pag. 179.
      (1864) Lo stesso ivi pag. 180.
      (1865) Mongit. Storia Cronol. dei Terremoti, nella Sicilia ricercata t. II, pag. 486. – Auria ivi.
      (1866) Auria Cron. dei vicerè di Sic. p. 181.
      (1867) L’Auria scrisse (nella Cr. cit.), che per la presa di Buda si resero le grazie a Dio ai 13 di agosto; ma ciascun vede, che codesto è un errore. Buda non cadde che ai 2 di settembre (Murat. Annali d’Italia all’anno 1686, t. XI, p. 220); come dunque poteano farsi dei ringraziamenti per ciò, che non era ancora accaduto? Dovette adunque cantarsi per questo insigne acquisto l’inno ambrosiano o in ottobre, o in novembre, e forse ciò fecesi ai 13 di uno dei detti mesi.
      (1868) Pragm. tom. IV, pag. 266. Sic. Sanct. t. V, p. 50.
      (1869) Cronol. dei Vicerè di Sic. p. 181.
      (1870) Mongit. Diario di Pal. Mss. nella biblioteca del senato di Pal. t. I, p. 78, e seg.
      (1871) Mongit. ivi pag. 79.
      (1872) Il detto teatro fu dal senato eretto alla marina per divertimento della nobiltà, e del popolo nei dì festivi, quando andavano allo spasseggiamento; imperocchè nei detti giorni in tempo di està, e cominciando dai 24 di giugno fino ai 29 di settembre i musici con sinfonie, e canti rallegravano gli astanti. Oggi la marina si trova diversamente abbellita. Siccome si diroccarono i due baluardi, ch’erano dall’una, e dall’altra parte della porta di Greci, l’uno l’anno 1754, sotto il governo del duca di Montalbo, e l’altra nell’anno 1783 sotto quello del principe di Partanna, ambedue pretori, per render quella piazza più spaziosa, così a misura ch’è cresciuta in lunghezza, si sono disposti altramente gli adornamenti.