Vi riuscirono in parte, e ottennero che fosse cambiato il ministero. Fu vantaggiosa questa rivoluzione al re Luigi XIV. Sull’entrare dell’anno 1711 fu spedito sconosciuto in Parigi l’abate Gautier, il quale rapportò, ch’era agevole il far la pace coll’lnghilterra or che stavano alla testa degli affari il conte di Oxford gran tesoriere, e lord de Bolingbrok segretario di stato, i quali volendo togliere dalle mani del duca di Marlboroug il comando dell’armata, e procurare la di lui rovina, avrebbono fatta ogni opra per conchiuderla. Mr. de Torey ministro di Francia rivelò questo segreto al re Cristianissimo, che vedendosi aperta la strada a migliorare la sua sorte, volentieri vi condiscese.
      (2045) Mongit. Diario di Pal. t. II, p. 439.
      (2046) Voltaire Essai sur l’Histoire Générale t. VI, chap. 22, pag. 175.
      (2047) Muratori Annali d’Italia all’an. 1711, t. XII, pag. 69. – Voltaire ivi.
      (2048) Voltaire Essai sur l’Histoire Générale tom. VI, chap. 22, pag. 177.
      (2049) Mongit. Diario di Pal. t. II, p. 434, e seg.
      (2050) Voltaire Essai sur l’Histoire Générale tom. VI, chap. 22, pag. 175.
      (2051) Il pretesto, di cui si avvalsero questi prelati per coonestare la loro ritrosia ad ubbidire, fu appunto che la lettera della congregazione contenea un punto dommatico, e necessario alla salute, e che perciò non era in loro potere il rivocare lo editto, non potendo negli affari dommatici negare la ubbidienza al sommo pontefice. Il vicerè, per toglier loro questo sutterfugio, e perchè si sradicasse dalla mente degl’ignoranti, che non capiscono la teologia, il pregiudizio, che questo fosse un domma, fe esaminare da sessanta teologi cospicui per talenti, e per dottrina questo punto.