Pagina (1187/1333)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      (2429) Secondo lo spirito dei trattati fatti dalle potenze europee, questi due regni doveano essere separati dalla monarchia di Spagna, e secondo gli articoli del trattato di Aquisgrana, doveano venire, come si è detto, in potere del principe Filippo duca di Parma, fratello del re. Carlo volle compiacere gli altri potentati intorno alla separazione delle due Sicilie dalla Spagna, ma non avendo aderito a questo ultimo trattato, come più volte si è avvisato, si determinò a cederli ad uno dei suoi figliuoli, persuaso ch’essendo un acquisto da sè fatto, potea disporne a suo bell’agio, e che dandoli al fratello, avrebbe pregiudicato i suoi discendenti.
      (2430) Questo infelice principe fin dalla sua infanzia era stato assalito dai moti epilettici, che gli fecero perdere l’uso della ragione, che non potè giammai richiamarsi, per quanto i medici vi si fossero cooperati. Processe in questo giudizio il re Carlo con somma oculatezza, avendo fatto fare per più giorni da più dotti medici, e da più accorti politici un diligentissimo esame intorno alla insufficienza di questo principe, nè si determinò a spogliarlo della successione, se non quando gli adoprati ministri, e medici con uniforme parere decisero, che non solo questo infante era privo di raziocinio, ma che ancora era recisa ogni speranza, stante la costituzione della sua macchina, di potersi sanare.
      (2431) Gli onori, e le cariche, che Carlo III conferì prima di partire ai suoi fedeli vassalli, furono innumerabili. Per quel che riguarda i nostri siciliani, ottennero il cordone di s. Gennaro Pietro Beccadelli, principe di Camporeale, l’ammiraglio Navarro marchese della Vittoria, Andrea Reggio generale delle galee, Egidio Pietrasanta principe di s. Pietro generale delle armi di Sicilia, Giuseppe Bonanno principe della Cattolica, Luigi Naselli principe d’Aragona, Stefano Reggio principe di Aci, Giuseppe Emmanuello Ventimiglia principe di Belmonte, Antonino la Grua principe di Carini, e Luigi Ruggiero Ventimiglia marchese di Geraci.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
Appendice - Indici - Note
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1333

   





Spagna Aquisgrana Filippo Parma Sicilie Spagna Carlo Carlo III Pietro Beccadelli Camporeale Navarro Vittoria Andrea Reggio Egidio Pietrasanta Sicilia Giuseppe Bonanno Cattolica Luigi Naselli Aragona Stefano Reggio Aci Giuseppe Emmanuello Ventimiglia Belmonte Antonino Grua Carini Luigi Ruggiero Ventimiglia Geraci