Questa medesima rimostranza della Deputazione del regno, che io giudicai di rimettere allo esame della Giunta dei presidenti e consultore, dalla Giunta medesima è stata applaudita; e con altra sua consulta è venuta anche ad insinuare, che il domandato provvedimento su l’assunto sia necessario a darsi, onde si faccia argine a questo dispendioso torrente, che in un giorno solo va ad assorbire parte di quella dote, che a sì nobili donzelle dovrebbe essere costituita, qualora non volessero colla professione abbracciare per sempre un rigido istituto nei monasteri. Uniformatomi io pertanto, e alle istanze della Deputazione del regno, che si è fatta sostenitrice di quelle prodotte a nome delle stesse donzelle, e dei rispettivi loro genitori; e al parere della Giunta dei presidenti e consultore; e fatta una seria riflessione sulle sode massime di questi due distinti, e riguardevoli magistrati, sono venuto in dichiarare, in risolvere, e in istabilire, che le predette spese nel giorno della vestizione di queste donzelle si aboliscano, come di cosa per abuso, e inutilmente introdotta, e a sola vanità conducente: e che a tenore di legge, e di prammatica generale, questa abolizione per sempre si abbia ad osservare nella capitale, e nel regno; onde lo significo a V.E., perchè col suo zelo invigili, per la sua parte, che esattamente questa mia risoluzione si adempia, e immancabilmente si osservi; dandone alle occasioni, che da qui avanti si presenteranno, le disposizioni che ne giudicherà opportune, affinchè con effetto così si eseguisca.
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Deputazione Giunta Giunta Deputazione Giunta
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