(2548) Reale dispaccio del 13 novembre 1781. – Villab. Diar., vol. II, pag. 263.
      (2549) Disposizione del 29 novembre 1781. – Villab. Diar., vol. II, pag. 237. “Per antico sistema confirmato da S. M. Cattolica, col real ordine de’ 3 agosto 1737, trovasi disposto di doversi per organo del vicerè dirizzare alla real corte le rappresentanze di quei tribunali, corti, ministri, e degli altri tanto secolari, che ecclesiastici, militari, e politici, i quali hanno diritto di umiliarle al sovrano. Or siccome questo laudevole sistema è stato per abuso da molti vulnerato, rimettendo direttamente alle reali segretarie in Napoli le loro rappresentanze, senza la intelligenza di questo governo, così ravvisando io meritevoli di riparo siffatti disordini ed abusi vengo ad inculcarle che per la parte sua eseguisca religiosamente il disposto sul particolare, dirigendo a me le rappresentanze, che occorrerà di umiliare alla M.S., e al tempo stesso incarico V. S. di comunicare questa mia disposizione alle corti del regno.”
      (2550) Bando del 29 dicembre 1781. – Villab. Diar., vol. II, pag. 254.
      (2551) Villab. Diar., vol. II, pag. 281.
      (2552) Reale dispaccio del 3 novembre 1781, pubblicato dal vicerè in gennaro 1782. – Villab. Diar., vol. II, pag. 333. “Informato pienamente il Re sulla consulta di cotesta Giunta de’ presidenti e consultore con la quale deferendo alla pretenzione de’ baroni di codesto regno opinò doversi stabilire per sistema generale di non permettersi a’ vassalli di essi baroni addirsi alla coltura delle terre fuori del rispettivo territorio, se non dopo coltivato il proprio.