– A S.E. Sig. Principe di Aci Pretore della città di Palermo.”
      (2631) L’originale ordinanza della Deputazione Sanitaria è contenuta nei seguenti termini.
      “La suprema deputazione di salute nella seduta dei 13 corrente (gennaro 1816) ha ordinato:
      “1. Che per tutto il littorale di Sicilia sia stabilito un cordone composto di due guardie pagane armate per ogni mezzo miglio, col soldo di tarì tre al giorno per ciascuna delle sudette guardie; e attesa l’inclemenza della presente stagione si sono disposti i necessarii pagliai per ricovero delle sudette guardie. Questa prima disposizione avrà luogo finchè non saranno pubblicate e poste in esecuzione delle nuove dettagliate misure per accertare la custodia dell’isola col maggior risparmio.
      “2. Di formarsi delle ronde composte di civili e possidenti per battere di continuo il littorale, invigilare sulle guardie, ispezionarle, e mantenerle in buon ordine e vigilanza.
      “3. Che i barcajuoli e pescatori non ardissero d’andare ad incontrare barche e legni di qualunque natura e provvenienza, nè avere con essi il menomo commercio pria di ricevere la debita pratica, e ciò sotto pena della vita naturale, e col premio d’onze dieci da pagarsi subito a chi farà palese un simile eseguito delitto.
      “4. Che resti vietata la pesca in tempo di notte, e soltanto si permetta alle barche l’uscita un’ora prima di comparire il sole sino al suo tramontare, e non mai più tardi, e che le medesime barche debbano munirsi d’una bolletta, nella quale saranno indicati il nome del padrone, il numero delle persone; quali nel loro ritorno dovranno farsi riconoscere dal custode di sanità.