”
(2640) Stimiamo prezzo dell’opera l’inserire qui il sovrano decreto sull’obbietto.
“Ferdinando I per la grazia di Dio ec.
“Vista la prammatica promulgata a 7 gennaro 1603 colla quale fu ordinato pe’ nostri dominii al di là del Faro il cominciamento dell’anno civile riformato secondo la correzione gregoriana dal 1 di gennaro, rimanendo vietato ogn’altro modo di contar gli anni, colla pena a’ trasgressori e di onze cinquanta e della privazione d’ufficio per due anni; restando solamente permessa l’indizione da settembre ad agosto nella solita computazione.
“Considerando che generalmente presso quasi tutte le nazioni per le date si faccia unicamente uso dell’anno civile numerandosi secondo l’ordine dell’era volgare.
“Considerando che l’unione del ciclo indizionale all’indicazione dell’anno civile, anzichè assicurare con maggior precisione le date, può sovente arrecare degl’inviluppi, stantechè il computo dell’anno civile si fa da gennaro a dicembre, e l’indizione si computa da settembre ad agosto.
“Considerando che abolendosi in questi nostri dominii la computazione indizionale, non può arrecare alcun pregiudizio alle convenzioni coloniche o ad altre contrattazioni, le quali per patto o per altre circostanze locali riportando il loro cominciamento ed il loro fine ad alcuni mesi piuttosto che ad altri, costituiscono secondo le diverse circostanze il periodo dell’anno colonico o convenzionale.
“Considerando in fine che i mesi della computazione indizionale sono gli stessi dell’anno civile, onde il dirsi un affitto convenuto per anni quattro dal principio dell’indizione sesta sino al fine della decima, sia lo stesso che si fosse detto da settembre 1817 ad agosto 1821.
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