Tutto da secoli, e secoli ha concorso ad accrescerne la bizzarra legislazione. La costituzione republicana de' Romani occupatori d'una gran parte dell'Europa, convertita poscia in una imperfetta, ed informe monarchia denominata Imperio, introdusse le prime irregolaritą. I Barbari della Tartaria Asiatica, che l'invasero, e lo distrussero, vi recarono la loro forma feudale antichissima nell'Asia. La religion Cristiana vi aggiunse le sue prima ecclesiastiche, poi divenute politiche gerarchie. Indi le perpetue guerre alterarono il sistema feudale dapertutto: si sottrassero dove pił, dove meno i gran feudatarj dagli antichi Signori Supremi(87) nacquero Cittą libere, che non sono indipendenti: altrove la durezza del governo, o le guerre di religione rinovellarono le forme delle Republiche collegate dell'antica Grecia, e degli Achei. Si conservava intanto con superstiziosa venerazione l'ombra degli antichi dritti mentre in sustanza si distruggevano. L'ultima spinta infine a tanta confusione d'idee, e di legislazione l'ha data l'universale, e costante persuasione de' dritti, di successione ereditarj ne' Sovrani, eguali, e simili in tutto a quegli, che o il dritto civile Romano, o il dritto Tartarico feudale accordava ai privati. Le volontą testamentarie per pił secoli hanno sole disposto de' Regni, come d'un podere, d'uno stabile, d'una greggia. Son divenuti dote di fanciulle gl'Imperj. Hanno le nazioni intere sofferta la pupillare etą, e la tutela; e le guerre non sorsero pił per torti fatti da nazione a nazione, ma per testamenti, per morti ab intestato, per infeudazioni, per estinzioni di linee, per gradi di prossimitą tra gli agnati, e i cognati all'ultimo defonto Regnante.
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