Potrà sempre il proprietario, del giardino rispondere, ch'egli comanda sul suo; che chi s'avvale del suo dritto non fa ingiuria a veruno(229), che non è obbligato ad impacciarsi de' comodi, e degl'incomodi altrui. Potrà in qualche caso meritar il rimprovero d'uomo duro, e poco obbligante, ma non mai quello d'ingiusto.
Ma si fa gran romore(230) sulla garantìa della rifazion d'ogni danno, che questi scrittori decidono doversi dare, in virtù della quale credono poi potersi tutto pretender per dritto, ed esiggersi anche colla forza. Che altra sconcezza è mai questa, vergognosa a profferirsi da qualunque novizio nel dritto civile? Chi può ignorare, che la rifazion d'ogni danno diminuisce l'ingiustizia d'un atto, ma non lo rende legitimo. La ordinano le leggi per dar un tal quale compenso ad una ingiustizia già fatta, ed irretrattabile, ma sarebbe assurdo, e mostruoso l'offerirla anticipatamente. Presso quelle nazioni, che tenaci delle antiche rozze leggi del Nort, usano per molti piccoli delitti di ferite, battiture, ed altro la sola pena pecuniaria, a niuno salta in testa di andar per le strade percotendo, e ferendo a destra, ed a sinistra, quanti incontra, e solo facendosi recar dietro una gran borza di monete per malleveria delle pene(231).
Si mette al fine in campo, come negli affari grandi di Stato si suol sempre usare, il caso, o il pretesto dell'estrema necessità, e se ne trae un dritto. Io ho già di sopra dimostrato(232), che la necessità non dà dritto, e solo ha forza di scusare in parte un'ingiustizia, e potrebbe scusarla intieramente se fosse tanto estrema, e somma, che togliesse ogni arbitrio; ma poichè di questo dovrò tornare a ragionare, quando tratterò dell'occupazion delle piazze d'un neutrale, quì non ne dirò di più, se non che per concludere non potersi per alcun verso sostenere il preteso dritto naturale del transito senza disragionare.
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Nort Stato
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