Rispondo, che io non le tolgo in tutto. Legitime mi sembrano quelle de' beni del Principe, che mosse l'ingiusta guerra, e di coloro, che coll'opra, o col consiglio grandemente vi contribuirono. Per il dippiù de' popoli soggiogati non trovo ingiusto, che co' tributi, e con nuove imposizioni regolatamente distribuite sian soggettati, per quanto possono, a rifare le spese della guerra, giacchè fin tra' privati le leggi condannano a pagar le spese della lite colui, che ingiustamente la mosse: ma tral contribuire, e l'esser spogliato vi è differenza grande.
In sostegno di queste mie opinioni forse io non potrei citare altre autorità, che quelle del Budeo(359) del Volfio, e del Vattel, dalle teorie de' quali sarebbe facile il mostrar come derivino. Ma ho il contento di poter allegar esempj molti, e quasicchè l'universal prattica attuale dell'Europa; e questa non solo mi basta, ma mi conforta: giacchè se contro al pendìo verso la rapina, e la vendetta, ha prevaluta la continenza, ed il perdono, unde, nisi intus monstratum(360)?
CAPO IX.
De' commercj tra' neutrali, e i guerreggianti.
Eccomi alla parte del mio soggetto la più disputata, e la più combattuta tragli autori a segno, che molti di loro riguardandola come la sola importante, di essa, e non d'altro hanno scritto quando de' dritti, e de' doveri, de' neutrali han voluto favellare(361). Del chè non mi maraviglio; poichè essendosi la scienza del Dritto pubblico ne' secoli a noi vicini coltivata, e celebrata, più che in ogni altra parte, nel seno delle republiche del Nort rese grandi, e prosperose dal neutrale commercio in mezzo alle accanite guerre, che han tormentata l'Europa, era naturale il vedere i loro famigerati professori in Dritto publico, quasi per retribuzione de' loro stipendj, impiegar l'opra, e gli studj in controversie, che tanto combaciavansi coll'opulenza, ed impegnavano la politica di quelle città, che gli aveano o generati, o alimentati(362).
| |
Principe Budeo Volfio Vattel Europa Dritto Nort Europa Dritto
|