Di qualche altra spezie d'illegitime convenzioni parlerò di quì a poco là dove degli usi del mare si discorrerà.
§. VI.
De' commerci de' neutrali co' ribelli del Sovrano amico.
Hanno i corpi morali a somiglianza de' fisici le malattie, e le morti. Sono malattie de' Regni non meno la guerra esterna, che l'interna ribellione: e muore una Sovranità quando per effetto dell'una malattia, o dell'altra si distacca in tutto, o in parte dal suo capo, ed o si erigge in nuovo Principato, o si attacca e si congiunge, co' dominj d'un'altra Potenza. Sarebbero dietro a così chiare idee tutte le questioni sulla continuazione legale, o sulla estinzione del dominio su' Regni, e sulle particolari provincie, e città facilissime a risolvere. Ma la meditazione che fa l'intelletto umano al pari della vista corporea, della pupilla, per effetto di sua meschina organizazione siccome ne' piccoli, e bassi oggetti subito vede, paragona, misura, e comprende, così quando gli oggetti oltrepassano una certa grandezza, e divengono vasti e sterminati, s'offusca, s'abbaglia, e non sà più nè comparare, nè deffinire. Perciò quando, per addurne un esempio, si distaccò dal dominio di Filippo IV. il Portogallo, non si trovava forse in tutte le Spagne alcuno tra tanti valenti giureconsulti, che si fidasse decidere in qual punto si potea dire, che durasse ancora, o che fosse finito il dominio de' Re Cattolici sul Portogallo; e pure in quel tempo, non dirò le persone dotte, ma ogni più ottuso contadino avrebbe saputo risolvere, e decidere se conservava egli o nò il dominio sù quel cavriuolo, o sù quella tortorella addomesticata, che poi eragli scappata di casa.
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