Dig. De Reg. Juris l. 32.
(2) Facile intelligitur nos ad conjunctionem congregationemque hominum, & ad naturalem communitatem esse natos. Quemadmodum igitur membris utimur, prius quam didicimus cujus ea utilitatis caussa haberemus, sic inter nos natura ad civilem comunitatem conjuncti, & consociati sumus. Quod ni ita se haberet nec Justitiæ ullus effet nec bonitati locus. Cic. de Fin.
(3) È assioma in legge, che il dolo non si presuma Dolum ex indiciis perspicuis probari convenit. C. Lib. II. Tit 22. l. 6.
(4) Deus est mortali juvare mortalem, & hæc ad æternam gloriam via. Hic est vetustissimus referendi bene merentibus gratiam mos, ut tales Numinibus adscribant. Plinius Hist. Nat. l, II. c. VII.
(5) Jura inventa metu injusti fateare necesse est;
Tempora si fastosque velis evolvere mundi. Horat. Serm. 1. I. Sat. 3. v. 113.
(6) Perchè degli uomini si può dire questo generalmente, che siano ingrati, volubili, simulatori, fuggitori de' pericolit cupidi di guadagno, e mentre fai lor bene sono tutti tuoi, ti offeriscono il sangue, la vita, e i figliuoli (come di sopra dissi) quando il bisogno è discosto; ma quando ti s'appressa, si rivoltano. Macchiav. Princ. c. 17.
(7) Mentre che gli uomini cercano di non temere, cominciano a far tremare altrui, e quella ingiuria, ch'egli cacciano da loro, la pongono sopra d'un altro, come se fosse necessario offendere, o essere offeso. Macchiav. Discorsi lib. I. cap: 46.
(8) Si può ricordare ad ogni Potente, che mai le ingiurie vecchie non furono cancellate da' benefizj nuovi; e tanto meno quanto il beneficio nuovo è minore, che non è stata l'ingiuria.
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