E veramente chi riguarderà lo stato infelice delle cose d'allora, osserverà essere stata tale l'anarchia, le turbolenze, la confusione, che non poteva avvenir altrimenti. Non potevano nè i Sovrani deboli, inermi, vacillanti, nè le tumultuose Republiche da interna discordia sempre lacerate, esser rimproverate di non aver vietato quel, che non aveano forza da impedire. Perciò da' costumi universali di quel tempo, e da quel, che ancor oggi ne rimane, non si può (come il Vattel ha fatto nel suo Dritto delle Genti) trarre giusto argomento di lodevole esempio, o di ragione, come in appresso più diffusamente dirò.
(141) Si possono convenire diverse condizioni ne' trattati di sussidj. Se si fossero promesse truppe in ogni occorrenza di guerra, non sarebbe più un trattato di sussidio, ma una vera generale alleanza, ed io ne ragionerò in appresso. Ma quando si è promesso il soccorso solo in un determinato caso previsto, questo io chiamo trattato di sussidio. Può sul denaro da pagarsi esser varia la convenzione, perchè o si stipula di cominciarlo a pagar annualmente anche prima, che avvenga il caso di richieder il soccorso, ovvero si promette di pagarla nel tempo stesso, che avvenuto il caso della richiesta, si danno le truppe, o i vascelli da guerra. In ciò pare, che siavi differenza; perchè nel primo caso si potrebbe dire, che l'allettamento di quell'annua corrisponsione induca legame di amicizia, che non è da supporsi nel secondo caso, non essendo cosa naturale, che un Sovrano s'affezioni sulla nuda speranza d'un lucro eventuale da contarsi tra' soli casi possibili.
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