Questa č la definizione della guerra ingiusta d'invasione; ma di essa non dovea il Volfio ragionare avendo insiem con tutti insegnato non sussistere trattato nč patto laddove la guerra č ingiusta si bellum geratur manifesto injustum casus foederis non existit. §. 1186. Non ha dunque il Volfio data definizione d'una guerra giusta, che possa chiamarsi offensiva. Samuel Coccejo ha fatto anche peggio. Ha data la stessa definizione alla guerra difensiva, ed all'offensiva, nell'atto, che le distingue come cose diverse. Non mi si crederebbe s'io non ne riportassi le precise parole dividitur bellum in offensivum, quando is qui lęsus est bellum lędenti infert, & defensivum quando is qui lęsus est, vim a se repellit: e pur egli č riputato come un classico autore. Il Grozio č uscito dall'imbarazzo pił agevolmente d'ogni altro, non avendo data niuna definizione di queste due classi di guerre, anzi non avendo tenuto mai conto di sģ fatta distinzione. Il Puffendorf al lib. VIII. c. 6. §. 5. ha con maggior chiarezza, e senza una palpabile contradizione trovata una distinzione. Egli distingue le offese dalle ostilitą, e quindi chiama offensiva quella guerra, che si dirigge a riparar le offese, difensiva quella, che č diretta a respingere le ostilitą. Sarebbe degna d'applauso la distinzione, se non fosse, che tralle offese, e le ostilitą la distinzione č o chimerica, o puerile. Oltracciņ riman sempre la stessa ambiguitą sul decidere quali atti debban chiamarsi ostilitą, e quali non siano ostilitą, ma siano soltanto ingiurie, ed offese.
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