Pagina (392/527)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Di tutte queste condizioni la misura della giustizia dipende sempre dal grado di sospetto, che dà il Principe a cui s'impongono. Eccedere nel sospetto è vizio; fingerselo senza fondamento è ingiustizia è prepotenza.
      (209) Veggasi il Grozio al lib. II. c. 2. §.12. e 13. Egli non dubita asserire essere un dritto naturale quello di passare sul territorio altrui, e lo fa nascere da quel suo famoso sogno, che quando gli uomini si risolsero ad aver la proprietà delle terre, fecero questa ed altre riserve. Dove fu stipulato questo trattato? a piedi della Torre di Babel, o altrove? Dove il Grozio lo trovò registrato?
      (210) Vedi il §. 1182. del Volfio, il quale parimente dalla comunion primitiva fa derivar questo dritto sulle terre altrui. Ma quando mai vi fu, o ha potuta esistere questa communion primitiva tra uomini non congiunti in società, nè sotto leggi da essi fatte o approvate? Nello stato della terra selvaggia, e spopolata vi sono stati, e vi sono immensi spazj derelitti, che sono nullius, perchè non sono occupati; ma il terreno occupato, il culto, il bagnato di sudore dell'uomo non è stato mai commune tra enti indipendenti tra loro. La proprietà esiste dacchè esiste l'uomo: che dico l'uomo? tutte le bestie hanno idea della proprietà, e se la custodiscono anche contro quelle della stessa spezie loro.
      (211) Il solo Puffendorf al lib. III. c. 3. §. 5. ed il suo commentator Barbeirak han con giusto criterio veduta la questione nel suo vero lume, e mi han preceduto in ciò, che vado a dire.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

De' doveri de' principi neutrali verso i principi guerreggianti e di questi verso i neutrali
Libri due
di Ferdinando Galiani
1782 pagine 527

   





Principe Veggasi Grozio Torre Babel Grozio Vedi Volfio Puffendorf Barbeirak