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      (379) Così ha fatto il Binkersoek, che ripete la verità, e la dimostrazione delle teorie da me di sopra indicate, e nelle quali egli concorda cogli altri ivi citati, [Vedi la pag. 277. nota n. 2.] ex perpetua, quodammodo consuetudine. Inter omnes enim fere gentes convenit ne amico liceat ad hostem vehere arma aliave, qua veniunt appellatione ?? contrebande goederen. Disp. Jur. publ. lib. I. c.10.
      (380) Così ha fatto il Grozio, che nel libro III. avendo dal capo II. fino al 16. in vece di stabilir dottrine di gius fatte prediche di moderazione, esortazioni alla magnanimità, citati esempj molti d'astinenza, ed encomj della clemenza, attacca subito nel capo 17. a parlar de' neutrali, quasicchè quanto verso d'essi si usa, e quanto sù di essi una armata si ritiene dal fare, sia non altro, che benevolenza, e pietà, e del guasto, ch'egli esorta a non dare ai territorj neutrali, quasi in questi termini di preghiera ne discorre.
      (381) Non è il solo Enrico Coccejo, che sia di questo sentimento, ma ben lo credo io il solo, che volendo conciliar questa sua opinione colla libertà del commercio de' neutrali abbia proferito ciò, che colle stesse sue parole piacemi rapportare. Hinc etsi hostile per se non sit si pacatus frumentum hosti tuo venum exhibeat, si tamen id faciat animo hostis sublevandi, & ab imminenti periculo liberandi, etsi justo pretio vendat, tamen hostium loco erit, & jus belli in eum obtinebit; quia animo hostili non commercii exercendi, neque animo sibi lucrandi, sed tibi nocendi id facit.


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De' doveri de' principi neutrali verso i principi guerreggianti e di questi verso i neutrali
Libri due
di Ferdinando Galiani
1782 pagine 527

   





Binkersoek Vedi Grozio Enrico Coccejo