E crede di conferire cosí un carattere etico assoluto alle contingenti necessità industriali dello Stato moderno». Contorto e abborracciato, ma vi si vede l'influsso del materialismo storico.
Giuseppe Rensi. Esame di tutto il suo sviluppo politico-intellettuale. È stato collaboratore della «Critica Sociale» (è stato anche fuoruscito in Isvizzera dopo il 1898). Il suo atteggiamento moralistico e lacrimoso attuale (cfr. i suoi articoli nella «Nuova Rivista Storica» di qualche anno fa) è da confrontare con le sue manifestazioni letterarie e giornalistiche del '21-22-23, in cui giustifica un ritorno della schiavitú e dà del Machiavelli una interpretazione stupidamente cinica. Ricordare la sua polemica col Gentile nel «Popolo d'Italia» dopo il Congresso dei filosofi tenuto a Milano nel 1926: deve aver firmato il cosiddetto Manifesto degli Intellettuali steso dal Croce.
Ideologia, psicologismo, positivismo. Studiare questo passaggio nelle correnti culturali dell'800: il sensismo + l'ambiente danno lo psicologismo: la dottrina dell'ambiente è offerta dal positivismo. Brandes, Taine nella letteratura ecc.
Alessandro Chiappelli (morto nel novembre 1931). Verso la metà del decennio 1890-1900, quando uscirono i saggi di Antonio Labriola e di B. Croce, il Chiappelli scrisse sulla filosofia della prassi. Deve esistere del Chiappelli un volume o un saggio su Le premesse filosofiche del socialismo; è da vedere la bibliografia.
[Il «Saggiatore».] Ecco come nella «Critica fascista» del 1° maggio 1933 è riassunto il punto di vista del «Saggiatore»: «Siamo [...] nel campo dell'oggettivismo assoluto.
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