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      Evidentemente di sei di esse Omero era solo cittadino onorario, ma di lui si era ormai persa la fede di nascita, e l'onore si confuse con il fatto reale. Non crediamo che fra cinquant'anni siano tanti i casali che si contenderanno la cittadinanza di «aria ai monti». Carmagnola ne avrà abbastanza del monumento che la ditta avrà innalzato al suo solerte cantiniere per rendere piú proficua ed economica la réclame del prodotto nazionale e di fama mondiale.
      (26 febbraio 1916).
     
     
      LE BUONE ABITUDINI
     
      La vita dei galantuomini è tutta un tessuto di buone abitudini. Levarsi la mattina, lavorare quel certo periodo della giornata, divertirsi, mangiare, digerire, andare a spasso secondo un programma prestabilito, tutto ciò serve egregiamente a dare alla patria cittadini poco turbolenti, ordinati, disciplinati, che pur di non mancare al caffè o alla partita di tarocchi di una certa ora, son capaci di perdonare alla moglie che li tradisce, o alla serva che, se ruba sui conti, prepara cosí bene quel certo manicaretto domenicale... Cosí avviene che le abitudini, che dovrebbero servire solo a rendere meccaniche certe necessità e quindi a tagliarle fuori dalla nostra vita attiva, diventano delle tiranne, e quali orribili tiranne. Vedete ciò che succede alle società produttrici del gas. Il «Momento», questo disinteressato difensore di tutti gli strozzinaggi, che pubblica una insignificante protesta contro gli zuccherieri solo perché gli sia possibile, per dovere di imparzialità, pubblicare tre colonne schifosamente gesuitiche di difesa, pubblica ora un'intervista con uno che è assai addentro alle segrete cose delle società produttrici del gas, il quale, dopo aver ripetuto ragionamenti da noi confutati ad esuberanza, nega che la società dia dei dividendi.


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Sotto la mole
1916-1920
di Antonio Gramsci
pagine 742

   





Omero