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      Sempre uguali i fornai: dal tempo del governatore Ferrer a quello di Carlo Ratti, formiche laboriose che immagazzinano chicco a chicco il biondo grano che dovrà trasformarsi in fulvo oro facendo stringere la cinghia ai consumatori, per i quali c'è sempre carestia di materia prima...
      Ma Scalarini farebbe bene a tutelare i suoi diritti artistici e a farsi retribuire per la propaganda di disciplina borghese che le sue vignette riescono a fare fra gli esercenti di Torino.
      (15 marzo 1916).
     
     
      ACQUE PASSATE
     
      Acqua passata non macina piú... purché non trovi nel suo corso un nuovo mulino. E questa guerra è stata per molte acque torbide il nuovo mulino, sotto le ruote del quale cercano di riacquistare la primitiva candidezza spumeggiante. Riccardo Luzzatto parla oggi al Ghersi sulla guerra e sull'Italia. Ex garibaldino lo definisce il biglietto d'invito, ma quanti altri ex nella sua vita! La prescrizione caduta pochi giorni fa cosí provvidenzialmente sullo scandalo del Palazzo di Giustizia, non ha sanato niente. L'uomo che fu deplorato in parlamento, che dovette dimettersi da deputato di S. Daniele del Friuli, e senza soverchio rincrescimento dei suoi elettori, avrebbe dovuto continuare a vivere nell'ombra, rimanere un numero di matricola in trincea e far dimenticare l'intermezzo poco garibaldino della sua vita parlamentare. Ma, nossignori, l'acqua passata ha visto il mulino nuovo e vuole macinare. Che gli importa di insudiciare l'oggetto stesso del suo conclamato amore? Che gli importa se il suo discorso può far l'effetto dell'elogio funebre di un erede ingordo?


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Sotto la mole
1916-1920
di Antonio Gramsci
pagine 742

   





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