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      Giuseppe Sergi in quindici giorni si sbafa una quantità di banchetti, misura una cinquantina di crani, e conclude per l'infermità psicofisica degli sciagurati sardi, e via di questo passo. Mascagni scopre gli schiaffi e i pugilati dei partiti sovversivi, pur affermando la bontà, la saggezza, ecc. ecc. Ma non potrebbero i Corvetto divertire in altro modo il pubblico? Ci sono tante biondissime cagnette sotto i portici, sulle quali scrivere interessantissimi bozzetti.
      (24 maggio 1916).
     
     
      ATTORNO AD UNA VESTE ROSSA
     
      Annuncia il «Momento»:
      Lunedí mattina il cardinal Cagliero ricevette nella casa di Valdocco la visita di S. E. Boselli, ministro di Stato e collare dell'Annunziata, presidente onorario del comitato pel monumento a Don Bosco. E nello stesso giorno il nostro sindaco sen. conte Teofilo Rossi, in automobile scortata da valletti municipali, recavasi egli pure in Valdocco a rendere ufficialmente omaggio, in nome della città di Torino, all'illustre piemontese che in tanta parte del mondo svolse la sua provvida attività, propagando con la fede cristiana il buon nome delle terre subalpine ed italiane.
      Il sindaco, com'è noto, non aveva potuto trovarsi presente al ricevimento del cardinale alla stazione di Porta Nuova, essendo sabato scorso trattenuto a Roma dagli impegni della sua carica.
      Veramente è quasi inutile perdere ancora del tempo ad annotare gli atti di servilismo con i quali «aria ai monti» tenta trattenersi il traballante seggio, e poi sentiamo anche noi, e anzi certo piú noi, un profondo sdegno per questo avvilimento, nel quale è trascinata, giorno dopo giorno, la dignità della rappresentanza civica e la città nostra.


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Sotto la mole
1916-1920
di Antonio Gramsci
pagine 742

   





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