A Crea, un magnifico colle dell'ubertoso Monferrato, e sul quale sorge, naturalmente, un santuario con una celebre madonna nera, si sono riuniti un bel numero di autorità, sindaci, deputati, sottosegretari di Stato, sottoprefetti, liberali, magari massoni, per decidere la erezione di una nuova cappella votiva. C'era anche Leonardo Bistolfi! Cosí, facendo pompa di amor patrio sviscerato in pubblico, dichiarandosi avversari della guerra nelle sacrestie delle campagne, sfruttando le circostanze, abili, gesuiti sempre, i clericali preparano le loro forze, che sapranno domani porre ancora una volta al servizio delle dinastie e delle classi dirigenti. Frattanto noi socialisti ci azzuffiamo, ed andiamo cercando chi piú dell'altro sappia pronunciare le parole piú vuotamente rivoluzionarie!
Ma non divaghiamo! Anche se il lavoro clericale è una cosa seria, la sezione elettorale del Sacro Cuore di Gesú è buffa! Perdonino le anime timorate, che per avventura leggessero queste righe, ma non ho potuto fare a meno di ridere leggendo quel titolo! È una scherzo del caso, capisco. Il giornalista che ne è responsabile non ne ha colpa. Tanto piú che lui, molto probabilmente, crede soprattutto al sacro cuore di Gesú, sezione Cassa! Ma il caso giuoca dei brutti tiri; bisogna stare attenti.
Povero sacro cuore di Gesú! Sezione affittacamere per i padroni di casa che, regalando alla chiesa la prima mesata di affitto, si assicurano contro il pericolo di restare troppo tempo con degli appartamenti vuoti, e magari anche contro i danni del decreto luogotenenziale; sezione matrimoni, per le beghinette che desiderano un collo torto qualsiasi col quale unirsi in legittime nozze ed acquistare il diritto di avere uno o piú amanti; sezione infortuni contro le malattie, contro i rischi della guerra.
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