E la loro arma piú efficace è il bambino: lo si manipola nelle scuole, nei collegi privati e negli oratori e all'altare per la prima comunione.
Nel Piccolo mondo antico di Fogazzaro, Piero Maironi una notte di Natale sveglia la figliuoletta quattrenne apposta, la conduce insonnolita in barca sul lago fino alla chiesa, la tuffa cosí stordita nel mare di luci e d'incensi, e a chi gli domanda il perché di questo turbare cosí la bambina, risponde appunto che vuole creare per l'avvenire dei ricordi romantici, delle impressioni vaporose, che lo rassicurino per la cristallizzazione della figlia piú che le prediche morali e i ragionamenti di cui altre prediche e altri ragionamenti possono distruggere l'effetto. Non importa ai cattolici che con tali metodi si creino solo dei mezzi caratteri, delle mezze coscienze. Appunto queste costituiscono il plesso sociale piú retrivo e conservativo, il materasso contro il quale si picchia invano. E non è da mezzo carattere, da mezza coscienza far invocare dai bambini ciò che gli uomini dovrebbero cercare di procurarsi, lasciare ai bambini la responsabilità di una risposta negativa da parte di chi è presentato come l'amico della puerizia, l'ascoltatore dei suggerimenti degli esseri deboli?
(31 luglio 1916).
BOMBANCE
Amico, uniamo le nostre due malinconie per traghettare questo solco che l'abitudine ha scavato tra i settimanali periodi di lavoro. Andiamo fuori della città anche noi lungo gli stradali suburbani che il traffico lascia in quiete, a immergerci negli odori terrestri di fieno tagliato, a vedere gli ultimi verdori che ingialliscono, a vagabondare lontano da questo mondo che ogni giorno su sette vuole bruciare i pensieri che rodono, le preoccupazioni che martellano sul ritmo dell'ansare della città laboriosa.
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