Pagina (436/742)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      UNA SANTA
     
      In un loculo della chiesa di Badia a Pacciano, posta nel piano di Canapale, a otto chilometri circa da Pistoia, giacciono da tempo immemorabile delle ossa. La tradizione dice che sono le ossa di una celeberrima santa, vergine e martire. Gli atti dei martiri, i documenti canonici, non parlano di una vergine e martire Settembrina che abbia finito i suoi giorni lacrimosi e lacrimati in Badia a Pacciano nel piano di Canapale. Ma la tradizione s'infischia dei documenti storici; sostiene che Settembrina è santa anche nel mucchietto d'ossa corrose che di lei (o di un'altra persona) rimangono, e adora. Ma bisbetica e bizzarra com'è, la tradizione finisce collo stancarsi, e il mucchietto d'ossa ridiventa materia sorda e inerte. S. Settembrina s'adira fieramente. E un bel giorno scompare. Il loculo viene trovato vuoto, il parroco di Badia a Pacciano nel piano di Canapale ha una rivelazione. La santa ha lasciato il suo sepolcro per protestare contro l'indifferenza dei badiesi. Il miracolo è accecante per il suo splendore. S. Settembrina non è mai stata tanto santa come in quel momento. Il loculo vuoto fa accorrere tutto pian di Canapale, tutta Pistoia, tutta Toscana... La Madonna di Caravaggio, quella di Pompei, quella di Loreto, vedono oscurarsi la propria fama e la devozione dei piú assidui fedeli. Non basta. A Torino, in corso Moncalieri, abita un pio uomo, che fa collezione di reliquie in una cappella privata, vera Casba di tutti i resti della idolatria mondiale. Il pio uomo ha anch'egli una rivelazione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sotto la mole
1916-1920
di Antonio Gramsci
pagine 742

   





Badia Pacciano Canapale Pistoia Settembrina Badia Pacciano Canapale Settembrina S. Settembrina Badia Pacciano Canapale S. Settembrina Canapale Pistoia Toscana Madonna Caravaggio Pompei Loreto Torino Moncalieri Casba