Prima fu ad un angolo, poi ad un altro, vicino ai regolatori. Lo sciagurato che sedeva sotto, prima si stupiva, poi si dimenava, in ultimo abbandonava il comodo sedile, tra i sorrisetti maligni dei compagni di viaggio. Alla prossima stazione un ingenuo saliva, vedeva il posto d'angolo vuoto, se ne impadroniva come di una gran fortuna: figurarsi ora che si viaggia stipati come acciughe! Ma di lí a due minuti, stessa farsa; stupore, esclamazioni: «Ma qui piove?» «Macché», risponde la compagnia ancora illesa, già in attesa del nuovo merlo, il quale, di lí a poco, abbandona il campo anche lui.
Finalmente però cominciò a piovere in tutto il compartimento, sicché si vide una signora flemmatica aprire l'ombrello e finire cosí il viaggio tra l'ilarità dei passeggeri.
Passiamo agli archivi questo sollazzevole documento delle benemerenze della burocrazia italiana. Una volta tanto i cittadini devono aver dovuto esclamare, con convinzione non retorica: «Piove, governo ladro!» Gli studiosi di psicologia popolare ne tengano conto per la storia della fortuna dei motti e dei proverbi piú diffusi.
(24 marzo 1918).
ELOGIO DELL'INGRASSATORE DI PORCI
Misconosciuto pioniere di civiltà, modesto ingrassatore di porci, nessuno dunque impugnerà la penna per far ringoiare all'onorevole Mazzolani l'insulto atroce che egli ha avventato contro di te? Ebbene, io impugnerò la penna. Difenda altri Benedetto XV, cerchi un terzo nei vicoli bui della sua attività letteraria la paroletta da far scivolar in difesa e ad esaltazione di Giovanni Giolitti.
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Mazzolani Benedetto XV Giovanni Giolitti
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