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      I bravi marmocchi in berretto goliardico cercarono di squagliarsi, ma due che erano stati sorpresi a far strage di vetri e che erano penetrati, armati di bastoni, entro l'atrio del giornale, vennero acciuffati dalle guardie e dichiarati in arresto, dietro nostra richiesta, per violazione di domicilio, e per tale reato denunziati all'autorità giudiziaria, alla quale ricorreremo per il risarcimento dei danni. Diamo qui i nomi dei due eroi: Ezio Farinelli di Principio, nato nel 1901, studente al liceo M. D'Azeglio, allievo del prof. Monti e abitante in corso V. Emanuele 78, e Alessandro Polonini di Carlo, abitante in via delle Orfane 29.
      Il «Momento» è stato rimborsato dei danni. I due arrestati devono essere stati rimessi in libertà. Gli inquieti genitori avranno riacquistato la tranquillità.
      Il reato non esiste piú, non piú responsabilità; i danni sono stati rimborsati; il quattrino cancella il delitto. I due eroi (come li chiama il «Momento») si convinceranno cosí che un'azione provoca conseguenze non per la sua essenza, ma a seconda del portafoglio genitoriale. Gli studenti accumulino esperienza: facciano risparmi, costituiscano addirittura una società mutua. Quando il capitale sociale avrà raggiunto una certa altezza, potranno permettersi un ampliamento di attività, rompere vetri, fracassare imposte, invadere privati domicili. Risarciranno, pagheranno, e nessun crimine avranno commesso. L'eroismo si vende un tanto a vetro, il delitto si riscatta un tanto per amministrazione danneggiata.


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Sotto la mole
1916-1920
di Antonio Gramsci
pagine 742

   





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