Motivo essenziale della propaganda la giustizia ideale e morale che i vecchi — per causa dei quali la guerra è scoppiata, giacché essi non si sono curati, per fiacchezza o per precisa volontà politica, di eliminare le condizioni generatrici dei conflitti armati — fossero eliminati violentemente, ostie consacrate alla fiorente gioventú immolatasi nelle trincee. Dimostrare l'ingiustizia patente del fatto che questi residui delle generazioni responsabili togliessero ai soldati, ai bimbi, ai giovinetti, una notevole parte del patrimonio sociale alimentare, insidiando la integrità fisica permanente delle generazioni in isviluppo, dopo aver determinato il micidiale sterminio delle generazioni mature. Dimostrare come questo fatto anche immediatamente ponesse a repentaglio la vita dei giovani, in quanto questi, obbligati dall'officina, dall'ufficio e dalla trincea a non risparmiarsi, potevano essere distrutti da una epidemia, facendo sí che la pace trovasse il mondo abitato da vecchiardi decrepiti, scimuniti, valetudinari. Una statistica delle vittime piú frequenti dell'influenza avrebbe irrobustito e resa schiacciante quest'ultima parte della dimostrazione.
Non mi piacque questo progetto. Il mondo è ancora troppo ammorbato da pregiudizi. E d'altronde fra i vecchi non sono molte le anime sensibili, cosí che un comitato dei piú illustri poeti, che li perseguitassero con infuocati giambi, potesse dar speranza di far conseguire un suicidio collettivo, alla giapponese.
Succi. Ecco l'uomo che per l'urto di una concatenazione d'idee fece sprizzare da una cellula cerebrale la scintilla divina.
| |
|