Giovanni Vidari, gli «Stelloncini» devono essere espressione tipica del latin sangue gentile, se alla loro diffusione dedicano i quattrini affidati al loro controllo. L'on. Daneo e il magnifico rettore Giovanni Vidari devono avere molta stima ed ammirazione per l'avv. Esuperanzo Ballerini e per le sue prose se consentono all'Alleanza nazionale di farsene editrice e diffonditrice. E noi dobbiamo sempre piś convincerci di non essere latin sangue gentile, di non partecipare dell'anima nazionale, se ci sentiamo costretti a domandare perdono ai nostri compagni operai e contadini di aver riprodotto nell'«Avanti!» le scurrilitą dell'avv. Esuperanzo, ufficiale e commendatore, autorizzate da un deputato e un magnifico rettore, le scurrilitą diffuse da rappresentanti della burocrazia, del parlamento, dell'universitą, pilastri della Nazione italiana.
(8 dicembre 1918).
LAZZARONISMO
Il popolo italiano si agita a Torino: correnti spirituali nuove lo percorrono e lo fanno vibrare di santo entusiasmo; innalzato dalla vittoria fino alle purissime cime dell'ideale umano, nella pienezza della sua vita nazionale, il popolo italiano percorre a Torino le vie larghe, si stende nelle grandi piazze, guidato da saggissimi cittadini nei quali ripalpitano le anime-stelle polari di Mazzini, Garibaldi e prof. Lollobrigida. Il popolo italiano sono gli scolaretti medi (noi siamo piccoli, ma cresceremo!), le anime polari sono i proff. Lollobrigida, Cian e Mannaggialarocca Monti; nel sacro Carroccio sventolano al bel sol d'Italia gli stendardi delle cittą romane della Dalmazia.
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