Tutto ciņ che č lecito dire - cosģ il Monakow - si č che č verisimile e logico che lo sviluppo dei centri sensoriali preceda quello delle parti corticali, che servirebbero di base all'intelligenza. Ma l'ipotesi che stabilisce le funzioni psichiche superiori in focolai corticali specialmente delimitati ed aventi una struttura particolare (i centri di associazione o intellettuali), č insostenibile. Si devono piuttosto rappresentare i diversi elementi che concorrono al lavoro psichico, come sparsi in tutta la corteccia cerebrale, e benchč dobbiamo ammettere per il lavoro psichico condizioni anatomiche necessarie, di cui le strutture diverse predominano ora in questa, ora in quella circonvoluzione, dobbiamo perņ riconoscere che tali condizioni anatomiche ci sono tuttora ignote
.
S'aggiunga che i casi di genī con straordinaria sviluppo dei centri di associazione non sono che due o tre al pił, mentre, come notava Hansemann a proposito di Helmoltz, si riscontra questo sviluppo eccessivo in numerosissimi casi di uomini volgarissimi, per cui da ogni parte la teoria di Flechsig e le sue applicazioni sul genio cadono nel nulla.
E quelli che continuamente ce la rinfacciano, dimostrano con quanto poco criterio e calore seguano il movimento scientifico moderno.
II. - Anomalģe in crani e cervelli di genī.
Veniamo alle ultime scoperte fatte sui crani e cervelli di genī dopo il mio Uomo di genio (volume I, cap. II).
EMILIO DEMI. - Nel cranio del geniale scultore livornese Emilio Demi, morto a 65 anni, dopo perņ una vita dissipata di alcoolista e vagabondo, l'egregio dott.
| |
Monakow Hansemann Helmoltz Flechsig Uomo Emilio Demi
|