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      Il lobo quadrilatero di destra è poco sviluppato, ma più complicato del sinistro; esso è, infatti, diviso in due parti da un solco che s'inizia dalla scissura occipitale; l'inferiore di queste due parti è percorsa da numerosi meandri.
      Ma la particolarità caratteristica del cervello di Gambetta, uno dei più grandi oratori del nostro tempo, è l'enorme sviluppo della terza circonvoluzione frontale, in ispecie a sinistra, nel cui piede sembra risieda la localizzazione del linguaggio articolato; e questo appare quasi interamente sdoppiata (Figg. 1 e 2). Il piede della F.³, rappresentato nelle scimmie, più vicine all'uomo, da un lieve rudimento e che è assai semplice presso i popoli selvaggi, va aumentando di volume con l'innalzarsi graduale dell'individuo, e della razza(79).
     
      [vedi figura 1.gif]
     
      [vedi figura 2.gif]
     
      Ciò non implica però, in linea assoluta, che lo sviluppo del piede della F.³ sia uniformemente parallelo a quello dell'intelligenza; essendo sede d'una funzione determinata, questa può essere difettosa in un individuo senza che le altre doti intellettuali siano sminuite; nel cervello di Bertillon, ad esempio, il creatore delia demografia, tale piede è notevolmente ridotto; ora, Bertillon era un vero disfrasico.
      È noto, poi, che nei cervelli di Huber e di Wulfert, filosofo il primo e giurista il secondo, ed entrambi eminentemente dotati di facoltà oratoria, il piede della F.³, benchè non diviso come ìn Gambetta, si presenta tuttavia assai sviluppato (Rüdinger).
      In BERTILLON(80), celebre demografo, ma balbuziente e deficiente nella parola come nella scrittura, il cervello pesava gr.


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Nuovi studi sul Genio.
Parte II (origine e natura geni)
di Cesare Lombroso
Sandron Editore
1902 pagine 193

   





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