In complesso, per quattro o cinque al più che presentano forme più evolute del cervello e del cranio, contando per tali la macrocefalìa, il grande volume cerebrale di Cuvier e di Helmoltz, il metopismo di Demi, lo sdoppiamento del piede della 3ª circonvoluzione frontale del Gambetta, lo sviluppo maggiore dei centri di associazione di Helmoltz, Giacomini e Wulfert, quasi tutti gli altri caratteri parlano per inferiorità fino scimmiesche: sopratutto la presenza del solco limbico in Véron, la politelìa di Helmoltz, la sinostosi atlante-occipitale di Signorini, la fossetta occipitale mediana di Scarpa e Pizzarro, il doppio foro sotto-orbitale di Gallini, il wormiano bregmatico epipterico di Conti, l'epactale di Signorini e di Andrea Giacomini.
Altri caratteri, che potrebbero chiamarsi atipici, perchè non hanno base atavica, come la duplicazione della scissura di Rolando in Giacomini, assumono un carattere di regressione o, per lo meno, di anomalìa grave, dal trovarsi, come già accennammo, nel maggior numero in individui degenerati od epilettici.
Infatti, su 17 casi registrati nella letteratura di quest'anomalìa:
13 si riscontrarono in delinquenti (di cui in 2 casi l'anomalìa era bilaterale) (Leggiardi-Laura, Varaglia, Sperino, Fenoglio, Tenchini, Saporito);
1 in epilettico; bilaterale (Funaioli);
1 in Berbera (Legge);
1 in alcoolista; bilaterale (Valenti); 1 in individuo normale, ma di scarsa intelligenza (Giacomini).
In tutti gli altri i caratteri salienti sono prettamente regressivi ed atavici, come per esempio:
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Cuvier Helmoltz Demi Gambetta Helmoltz Giacomini Wulfert Véron Helmoltz Signorini Scarpa Pizzarro Gallini Conti Signorini Andrea Giacomini Rolando Giacomini Leggiardi-Laura Varaglia Sperino Fenoglio Tenchini Saporito Funaioli Berbera Legge Valenti Giacomini
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