A Borneo il Daiaco che si fa prete, prende vesti e nome femminili, sposa un uomo e una donna, il primo per accompagnarlo e proteggerlo in pubblico. Anche il sacerdote Aleouta riceve in educazione le ragazze più adatte, le perfeziona nell'arte della danza, dei piaceri e dell'amore, ed esse diventano maghe o sacerdotesse
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Per farli divenire sacerdoti o profeti fanno loro subire speciali trattamenti, e i preti li scelgono fra i due sessi, senza badare se femmine o maschi; Anche s'indirizzano a certi sposi, perchè li fabbrichino con uno speciale trattamento, digiunando spesso e a lungo, e mangiando cibi speciali ed evitandone altri; appena nato loro l'aspettato bimbo, è circondato, bagnato con orina e fimo; deve essere lasciato interi giorni taciturno, solitario; passa poi per una serie di iniziazioni; per poter comunicare con gli spiriti, deve astenersi a intervalli per molto tempo dalla comunità, partecipare alle caccie e alla pesca solo ogni tanto; quanto più procedono con tale regime, tanto più diventano alienati; non si sa più se veglino o sognino; prendono le astrazioni per realtà; creano enormi simpatie e antipatie speciali. Come i Joghi, i Fakiri dell'India e i Chamani della Siberia, hanno per ispirazione suprema l'estasi; dànno in manifestazioni che entrano nella categoria dell'epilessia, hanno strane lucidità e iperestesìe; credono alle persecuzioni dei dèmoni che vengono a tormentarli; negli accessi profetici si abbandonano a contorsioni strane, convulsive, a urli non umani, con schiuma alla bocca, congestioni alla faccia e agli occhi, in cui perdono fin la vista.
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