Pagina (172/193)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - Il campo visivo, quasi normale pel bianco, è notevolmente ridotto pel rosso e più pel bleu, in ambidue i lati, ma più a destra e quest'ultimo con grandi scotomi (Vedi fig. 6).
     
      [vedi figura 6.gif]
     
     
      Sensibilità: meteorica grandissima, in ispecie nell'estate e autunno; poca ai metalli: salvo pel rame; iperestesìa pei rumori: "Mi è assolutamente impossibile - mi scrive - sopportare, perchè doloroso, lo sparo di un'arma da fuoco, vicino a me, e questo mi è causa d'infelicità"; iperestesìa cromatica; mancinismo sensorio, tanto uditivo che visivo, e tattile; così l'udito ha acuità minore a destra (1,50) che non a sinistra (3,15); il potere discriminativo tattile è più ottuso a destra (4,1) che a sinistra (2,00).
      Viceversa, la sensibilità generale, saggiata con la slitta di Rhumkorff, è più delicata a destra, 65 mm., che a sinistra, 60, e così la sensibilità dolorosa: 30 a destra e 24 a sinistra,
      Ma quello che è più singolare in lui è la facoltà di allargare a volontà la pupilla e aumentare la pressione vasale ed i movimenti cardiaci. Così egli, che aveva al braccio pressione eguale a destra e sinistra di 160-170 (st. di Riva Rocci), potè cinque volte su nove a volontà aumentare la pressione a 220-225.
      Le pulsazioni aumentavano sempre quando egli dilatava la pupilla. Come si vede da questo Cardiopneumogramma (Vedi Tavola III), l'acceleramento del moto cardiaco è accompagnato da tremori e dispnee.
      Circolazione: sera 24 novembre, ore 9,30, 60 al 1° senza dilatare la pupilla; poco dopo, dilatando la pupilla, 84-86.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuovi studi sul Genio.
Parte II (origine e natura geni)
di Cesare Lombroso
Sandron Editore
1902 pagine 193

   





Vedi Rhumkorff Riva Rocci Cardiopneumogramma Vedi Tavola III