Fu allora che Malus medesimo introdusse il nome di polarizzazione, e che venne, riportato a questa classe di fenomeni il fatto, già osservato da Huyghens, di due cristalli di spato sovrapposti, i quali or dànno quattro imagini, ed ora due solamente.
7° Consèguita dalle cose dette che la tormalina è anche un buon polarizzatore. E veramente spesso si adopera e come analizzatore, e come polarizzatore. Infatti nelle così dette pinzette di tormalina (fig. 80.) si espone una delle due tormaline alla luce, e poi girando la seconda, dietro la quale sia stato collocato l'occhio, si avvertono i fenomeni sopra descritti pel raggio straordinario.
36. Fenomeni cromatici di polarizzazione.
Questi possono disporsi in tre classi: in quelli I. dei cristalli uniassi a facce parallele all'asse; II. degli uniassi a facce perpendicolari; III. dei biassi.
A spiegarli poi si esige la cognizione delle leggi dell'interferenza dei raggi polarizzati; le quali costituiscono altri caratteri della luce polarizzata. Caratteri che non abbiamo esposto fin qui, vuoi perchè non sono principali come gli altri, vuoi perchè non s'ingenerasse confusione nella descrizione d'altronde assai complicata dei caratteri principali medesimi.
I. LEGGI. 1° Due raggi polarizzati in piani paralleli soffrono scambievoli interferenze non meno dei raggi di luce comune.
2° Due raggi polarizzati in piani perpendicolari non interferiscono.
3° Due raggi prima polarizzati in piani perpendicolari, e poi con un polariscopio ricondotti ad un medesimo piano, non interferiscono, purchè abbiano avuto origine da un fascetto di luce comune.
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Malus Huyghens Consèguita
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