4° Due raggi come sopra soffrono le interferenze, ove abbiano avuto origine da un fascetto di luce polarizzata.
II. DEFINIZIONE. In una lamina birifrangente, tagliata parallelamente all'asse ottico, chiamano assi neutri, o di depolarizzazione due rette ortogonali fra loro, giacenti in essa, e frapposte a 45° fra la sezione principale e la perpendicolare.
III. SCOLII. 1° Sul solito apparecchio di Noremberg si ponga (in g) uno specchio, o pila analizzatrice in guisa, che si estingua tutta la luce polarizzata, e sotto di essa (in e) perpendicolarmente al raggio polarizzato si collochi una sottil lastra di mica, o di solfato di calce, sfaldata parallelamente al suo asse ottico. I. Se dapprima questo asse, o la sezione principale della lama fa col piano di polarizzazione un azzimutto di 90° o 210° (ossia passa per le colonne b e d), lo specchio (s) analizzatore sèguita a negare la luce riflessa. Ma se la lamina si gira, apparisce riflesso uno dei colori dello spettro, che è determinato dalla sostanza della lastra, e dalla sua grossezza; e che noi supporremo essere il rosso. In ogni caso per altro, dopo 45° di rotazione, il colore à acquistato la sua massima intensità; poi si oscura, e quando l'azzimutto è 180° si estingue; e così da capo. Ecco il perchè del nome degli assi neutri, o di depolarizzazione. II. Se ora la lamina (e) si fermi sul 135°, ossia coll'asse neutro nel piano di polarizzazione, e si cominci a far rotare lo specchio (s), il colore diminuisce parimente in intensità; e quando anche l'analizzatore è giunto sul 135°, ogni colore è estinto; ma, seguitando a far rotare lo specchio, apparisce il color verde (e in ogni caso il complementare dell'antecedente). il quale aumenta in intensità fino al 180°, poi s'impallidisce; sul 225° si estingue; e quindi riapparisce il rosso, e così di sèguito.
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Noremberg
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