III DEFINIZIONI. 1° L'angolo, che fa l'asse dell'ago calamitato, ossia la retta che ne congiunge i poli, col piano del meridiano geografico, si dice declinazione magnetica.
2° Quello, che con un piano orizzontale fa l'asse medesimo di un ago girevole verticalmente, e collocato nel piano della declinazione, vien detto inclinazione magnetica.
3° Si dicono poli magnetici terrestri quei punti della superficie della Terra, ai quali si dirige un ago da bussola, e sui quali esso avrebbe l'inclinazione di 90°.
4° il piano verticale, che passa pei poli magnetici terrestri, è chiamato meridiano magnetico.
5° Quella linea tracciata sulla superficie terrestre, nella quale l'inclinazione è nulla, si denomina equatore magnetico.
6° Le linee, le quali congiungono fra loro tutti i luoghi, dove la declinazione à lo stesso valore, chiamansi isogoniche.
7° Le linee analoghe della inclinazione sono denominate isocliniche.
8° Le linee che congiungono i siti, nei quali la intensità della forza direttiva è la medesima, sono dette isodinamiche.
9° La declinazione, l'inclinazione, e la forza magnetica ànno ricevuto il nome generico di elementi del magnetismo terrestre.
10° Gli strumenti più perfezionati destinati a misurare questi tre elementi si chiamano rispettivamente bussola di declinazione e declinometro, bussola d'inclinazione ed inclinometro, magnetometro unifilare o bifilare.
45. Virtù comunicativa.
Questa è esercitata dalle calamite in due differenti maniere, in quanto che la calamitazione di certe sostanze è del tutto passeggiera, e quella di certe altre è stabile.
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Terra
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