8° Quanti naufragi non sono stati evitati, quante vite non sono state salvate da quel piccolo strumento, che chiamasi bussola! A ragione i piloti si affidano ad essa, lasciandole la più grande libertà di movimento, e pieni di riconoscenza per quelli che ce la diedero, si cimentano a lunghe navigazioni, scuoprono nuovi mondi, e ci arricchiscono di mille esotiche piante, droghe, medicamenti, traffichi, invenzioni. Anche pel nostro pellegrinaggio nel mare burrascoso della vita presente, ci fu largita dal Redentore, nella Chiesa divinamente ispirata, una bussola veramente infallibile. Molti ànno il merito e la sapienza di saperlesi affidare, e giungono tranquillamente al porto dell'imperitura felicità. Ma quanti, ahimè! non contenti di essere e villanamente ingrati a chi ci fe' sì gran dono, ed insipientemente sbadati alle sue indicazioni, e puerilmente improvvidi nell'incepparne i movimenti; giungono a tale audacia da pretendere, con un mostruoso rovesciamento di ufficii, di regolarne essi la direzione!
ARTICOLO II
NOZIONI FONDAMENTALI SULL'ELETTRICITA'
47. Fatti fondamentali intorno all'elettricità.
I. SCOLII. 1° Già abbiamo accennato (41.) che l'elettricità dapprima si è manifestata per l'attrazione, che esercita verso i corpi leggieri l'ambra strisciata su di un altro corpo. Ora aggiungiamo che Gilbert verso la fine del secolo XVI ritrovò che anche altri corpi, cioè il vetro, la resina, lo zolfo posseggono questa stessa proprietà; non così i metalli, i marmi, ed i legni. Dal che si dedusse, che il principio attraente non è l'ambra, ma una sostanza associata ad essa ed anche a qualche altro corpo.
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Quanti Redentore Chiesa Gilbert
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