Non vi è che l'attrito fra due liquidi, o fra due aeriformi che lasci qualche dubbio; ma in questi casi è molto difficile riconoscere la presenza dell'elettrico.
II. SCOLII. 1° La positività e la negatività delle sostanze è puramente relativa. Infatti il vetro s'elettrizza positivamente strisciato sulla lana, e negativamente, se venga strisciato sulla pelle di gatto, o sulle pietre dure: la resina s'elettrizza negativamente colla lana, e positivamente col tuffarla nell'idrargiro ed estrarnela subito(46).
2° Ma ciò dipende spesso dalla levigatezza: perchè, strisciando il vetro levigato sullo smerigliato, questo prende la negativa, e quello la positiva. Dipende anche dalla temperatura: che il corpo meno caldo si elettrizza in più, ed il più caldo in meno. Infatti il vetro strisciato sopra un foglio di piombo prende l'elettricità positiva; ma, se premendolo fortemente si viene a riscaldare, s'elettrizza negativamente.
Può dirsi in generale, che le molecule, le quali possono più facilmente spostarsi, assumono l'elettricità negativa, e positiva le altre.
3° Ad ottenere un più copioso e comodo svolgimento di elettricità, suole adoperarsi uno strumento chiamato macchina elettrica. La più semplice, che possa ora descriversi, è la seguente (fig. 119.). Un disco (D) di vetro è raccomandato ad un asse (A) pure di vetro, e per mezzo di questo è sostenuto sopra una colonnetta (R), in guisa per altro, che con un manubrio (M) l'asse medesimo, e quindi anche il disco, può esser messo in rotazione.
| |
|